Il privilegio del possesso di un’opera d’arte trova la sua più alta espressione nella scelta etica della condivisione. All’interno del progetto “friends of Stradivari”, in collaborazione con il Museo Stradivariano del Comune di Cremona, è stato promosso un progetto di “ospitalità” di importanti strumenti della liuteria storica cremonese appartenenti alla collezioni private. Tra i primi ad aderire al progetto, gli eredi di Sau Wing Lam e Si-Hon-Ma. Quindi si sono associati The Henry Ford Museum e la Royal Academy of Music di Londra. Infine hanno offerto un importante contributo Evelyn ed Herberth Axelrod e la famiglia Domenichini, la Galleria Estense di Modena ed il Russian National Museum of Music di Mosca.

Cremona, centro mondiale della liuteria, offre ai possessori di questi strumenti l’opportunità, con tutte le garanzie di sicurezza e professionalità del caso, di esporre nel prestigioso museo cittadino capolavori normalmente preclusi al pubblico, che possono così essere ammirati, studiati, valorizzati e apprezzati da visitatori esperti e qualificati come quelli che frequentano la città ed il museo dedicato alla liuteria.

La Collezione Sau-Wing Lam

Cremona 1669, ex CollinNicolò Amati
violino 1669 Lam - ex Collin

Giuseppe Guarneri - filius Andreae - Cremona 1699Giuseppe Guarneri
filius Andreae -violino  1699

Antonio Stradivari - Cremona 1720, BavarianAntonio Stradivari
violino 1720 Bavarian

Giuseppe Guarneri del Gesù - Cremona 1731, ex BalticGiuseppe Guarneri del Gesù
violino 1731 ex Baltic

Antonio Stradivari
violino 1734 Lam ex Scotland University

Giovanni Battista Guadagnini
violino 1757

Ferdinando Gagliano
violino 1785

uno

due

tre

quattro

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