image_print

Il 14 settembre il violino “Messia”, costruito da Antonio Stradivari nel 1716, da Oxford è finalmente tornato a Cremona e resterà esposto presso il Museo del Violino fino al 18 dicembre 2016.

Il famoso strumento non ha mai lasciato Oxford negli ultimi cento anni, ovvero da quando W.E. Hill & Sons lo hanno donato all’Ashmolean Museum nel 1939 insieme ad altri strumenti perché venisse protetto dai danni causati dall’usura. Il “Messia” è quindi uno degli strumenti migliori e meglio conservati costruiti da Antonio Stradivari e di questo incredibile strumento sono state fatte moltissime copie.

Cinque importanti copie dello strumento (tre Vuillaume, due Rocca) sono state date in prestito al Museo del Violino e sono esposte vicino all’originale.

L’inaugurazione della mostra ha avuto luogo il 14 settembre. La mostra e lo strumento sono stati presentati durante l’incontro in auditorium da Colin Harrison, curatore dell’Ashmolean Museum. Sono intervenuti anche Gianluca Galimberti,  Sindaco di Cremona, Paolo Bodini presidente dell’associazione friends of Stradivari, Fausto Cacciatori, curatore del Museo del Violino, Virginia Villa, direttore del Museo del Violino e Cristina Cappellini, Assessore  alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia.

A seguire, la visita alla sala “friends of Stradivari” del Museo del Violino, dove il “Messia” e le sue copie sono stati esposti e dove i numerosi liutai e interessati che hanno partecipato all’apertura della mostra, hanno potuto ammirate lo strumento.