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Antonio Stradivari

Viola. Anno 1715, Cremona, Italia

Etichetta: «Antonius Stradivarius Cremonensis Faciebat Anno 1715»

Dimensioni (millimetri)

Lunghezza del corpo: 410

Larghezza massima dell’ovale superiore: 183,5

Larghezza massima dell’ovale inferiore: 203,8

Larghezza minima nei punti a esse: 129

La viola è di dimensione media ed è molto comoda grazie alla forma ristretta nella parte superiore. Ha un timbro nobile che assomiglia a contralto. La viola è uno dei migliori strumenti di Antonio Stradivari conservati fino al giorno d’oggi.

Negli anni 1830 lo strumento apparteneva al conte Vielgorskij, direttore dei teatri imperiali di San Pietroburgo e noto melomane; da lui passò a Henri Vieuxtemps, il quale lo cedette al generale Volkov. Nel 1908 la viola fu acquistata dal collezionista A. Zhivago, dopo la morte del quale lo strumento fu aggiunto alla Collezione statale di strumenti musicali unici.

  Lo strumento è stato suonato da Vladimir Bakalejnikov, Rudolf Barshaj.