Presentazione del violino Stradivari Hegedüs 1692

Presentazione del violino Stradivari Hegedüs 1692

Il violino Hegedüs, realizzato da Antonio Stradivari intorno al 1692, è esposto da venerdì 22 settembre a Cremona, al Museo del Violino, cui è temporaneamente affidato da un collezionista privato nell’ambito del progetto friends of Stradivari.

Click: Scheda del violino

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Meeting annuale e Cena di Gala Friends of Stradivari 2023

Meeting annuale e cena di gala dei Friends of Stradivari 2023

Nella splendida cornice del cortile monumentale di Palazzo Pallavicino in Cremona, si è tenuta la annuale riunione dei Friends of Stradivari, arrivati da varie parti d’Italia e dall’estero.Durante la cena, i saluti del Presidente dei Friends of Stradivari  Paolo Bodini e della D.G. del Museo del Violino Virginia Villa.

Il Presidente, dopo una breve relazione sulle attività del network, ha consegnato gli attestati di benemerenza ai soci Gold e Silver.

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Presentazione del violino Stradivari Tyrrell 1717

Presentazione del violino Stradivari Tyrrell 1717

Da sabato 28 gennaio a domenica 5 febbraio, le collezioni del Museo del Violino, a Cremona, si arricchiscono di un nuovo, straordinario capolavoro. Sarà, infatti, possibile ammirare e ascoltare il violino Tyrrell 1717 di Antonio Stradivari. Le eccelse qualità di costruzione e l’ottimo stato di conservazione portarono gli Hill, noti esperti di liuteria, a definire lo strumento, oggi appartenente a una collezione privata ed esposto grazie a J&A Beare e in collaborazione con J&A Beare Scientific Research Department, “uno dei migliori esempi del lavoro del Maestro”. Non a caso è stato più volte affiancato al celebre Le Messie, evidenziando tratti di affinità in numerosi dettagli costruttivi oltre che nell’evidente e diffusa presenza di vernice originale.

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Meeting annuale e Cena di Gala Friends of Stradivari 2022

Meeting annuale e cena di gala dei Friends of Stradivari 2022

Nella splendida cornice del cortile monumentale di Palazzo Trecchi in Cremona, si è tenuta la annuale riunione dei Friends of Stradivari, arrivati da varie parti d’Italia e dall’estero.Durante la cena, i saluti del Presidente dei Friends of Stradivari  Paolo Bodini e della D.G. del Museo del Violino Virginia Villa.

Il Presidente, dopo una breve relazione sulle attività del network, ha consegnato gli attestati di benemerenza ai soci Gold e Silver.

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Meeting annuale e Cena di Gala Friends of Stradivari 2021

Meeting annuale e cena di gala dei Friends of Stradivari 2021

Nella splendida cornice del cortile monumentale di Palazzo Trecchi in Cremona, si è tenuta la annuale riunione dei Friends of Stradivari, arrivati da varie parti d’Italia e dall’estero.Durante la cena, i saluti del Presidente dei Friends of Stradivari  Paolo Bodini e della D.G. del Museo del Violino Virginia Villa.

Il Presidente, dopo una breve relazione sulle attività del network, ha consegnato gli attestati di benemerenza ai soci Gold e Silver.

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Audizione speciale con il violino Stradivari “Lam ex Scotland” 1734 in collaborazione con Si-Yo Music






Cerimonia di premiazione del XVI Concorso Triennale Internazionale di Liuteria Antonio Stradivari

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Giuria del Concorso 2021. Al centro il Presidente Paolo Bodini e il Direttore Generale del Museo del Violino Virginia Villa. In basso lo Staff

Concorso Triennale 2021




Stradi…variamente insieme!

Anche quest’anno si è svolto il Meeting annuale dedicato ai membri del network “friends of Stradivari”. Grazie al sostegno dei nostri friends nel corso degli anni è stato possibile promuovere un progetto di “ospitalità” di importanti strumenti della scuola classica cremonese provenienti da diverse parti del mondo presso le sale del Museo del Violino. Nell’ambito dello stesso programma sono state anche organizzate diverse esposizioni in Russia, Stati Uniti, Giappone…

Quest’anno il meeting si è svolto presso l’Auditorium Giovanni Arvedi ed è stata data la possibilità di partecipare sia in presenza sia online, proprio per cercare di includere il maggior numero di friends possibili, che a causa della situazione sanitaria attuale non avrebbero altrimenti avuto modo di partecipare.

Friends da ogni dove hanno anche dato il loro contributo con qualche breve intervento nel corso del Meeting, durante il quale è stato presentato il violoncello a cinque corde Amaryllis Fleming, costruito da Girolamo Amati nel 1600, di proprietà della Fondazione Amaryllis Fleming e ora in prestito presso il Museo del Violino. Il violoncello è stato magistralmente suonato dal Maestro Mario Brunello.

In questa occasione è stato anche presentato il nuovissimo CD edito da MdV Cremona e Museo del Violino STRAVAGANZE BAROCCHE, con due strumenti di Stradivari del 1679: il violino Hellier e la chitarra Sabionari, suonati rispettivamente da Faderico Guglielmo e Diego Cantalupi.

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Un nuovo strumento al Museo: Amaryllis Fleming, Girolamo Amati 1600c

 
Da sabato 5 settembre le collezioni del Museo del Violino di Cremona si arricchiscono di un nuovo capolavoro. Sarà infatti esposto il violoncello a cinque corde Amaryllis Fleming, costruito da Girolamo Amati intorno al 1600. Appartenne, come evidenzia il nome, ad Amaryllis Fleming, famosa musicista e insegnante inglese, sorellastra dell’autore della saga con protagonista l’agente segreto James Bond.
Già negli anni Cinquanta del secolo scorso la Fleming approfondì ricerche sulle prassi esecutive della musica barocca: spesso interpretava la Sesta Suite di Bach proprio su questo violoncello. Lo si potrà ascoltare sabato 10 ottobre, alle 12, all’Auditorium Giovanni Arvedi, quando sarà suonato dalla solista olandese Jobine Siekman.
Questo strumento è tipico della produzione del liutaio cremonese al volgere del secolo ed è costruito con ottimo materiale. La vernice è straordinariamente intatta. Dopo la morte della Fleming nel 1999, il violoncello divenne proprietà della Fondazione costituita nel suo nome.
Sarà esposto al Museo fino alla prossima primavera.
 



Il violino oltre i confini: Stradivari a Rijeka, Kresnik e Cremona

 La mostra “Il violino oltre i confini: Stradivari a Rijeka – Kresnik e Cremona”, è stata inaugurata il 6 dicembre 2019 presso  Il Museo Marittimo e Storico del Litorale Croato della città di Rijeka (Fiume), capitale Europea della Cultura per il 2020, promossa dal Museo stesso e dal Museo del Violino di Cremona. Partendo dalla figura del medico liutaio Franjo Kresnik, che visse tra Fiume e Cremona, questa mostra vuole ricordare il lavoro creativo e la ricerca del cittadino cosmopolita, commemorato nel centociquantesimo anniversario della nascita,  senza dimenticare gli anni che portarono alla nascita della scuola di liuteria a Cremona e le manifestazioni Stradivariane del 1937.La mostra vuole raccontare come il violino sia stato un elemento di unione in un periodo di conflitto politico.

Oltre ad opere di Franjo Kresnik,  sono esposti alcuni strumenti cremonesi. In particolare dei maestri Carlo Schiavi e Pietro Tatar, che ebbero contatti stretti con Kresnik, e quattro strumenti  scelti fra i vincitori del concorso di liuteria moderna del ’37: due violini rispettivamente di Igino Sderci e Gaetano Sgarabotto, una viola di Ferdinando Garimberti e un violoncello di Vincenzo Cavani.   Inoltre sono stati portati documenti ed epistolari dell’epoca, nonché gli interessanti documentari dell’Istituto Luce, già in mostra al Museo del Violino. 

Ad impreziosire la mostra due strumenti dei massimi autori cremonesi cui anche Kresnik si ispirava nel suo lavoro di liutaio e di cui ha scritto nei suoi testi: il violino “Principe Doria” di Guarneri del Gesù del 1734 ed il violino “Lam ex Scotland University” di Antonio Stradivari, dello stesso anno.

In occasione dell’inaugurazione della mostra ha avuto luogo un concerto per violino e arpa con il maestro Marco Bronzi che si è esibito con il violino Stradivari “Lam” 1734.

Da Cremona, erano presenti all’inaugurazione Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona e Presidente della Fondazione Museo del Violino, oltre a Virginia Villa, Direttore Generale del Museo del Violino, Paolo Bodini, Presidente del network friends of Stradivari, Fausto Cacciatori, Conservatore delle Collezioni del Museo del Violino e la proprietaria dello Stradivari “Lam-ex Scotland”,  Eva Lam.

                                                   

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