Antonio Stradivari- chitarra “The Rawlins” 1700

Le chitarre di Stradivari non presentano le ricche decorazioni tipiche delle chitarre italiane nel periodo barocco. Impiegò abete per la tavola e acero marezzato di ottima qualità estetica per fondo e fasce, dello stesso tipo utilizzato per i violini. Probabilmente questa chitarra riflette l’interpretazione di Stradivari della tradizione spagnola. La corda vibrante è più lunga di quella solitamente realizzata per gli strumenti della produzione italiana del secolo precedente. Un motivo a intarsio con inserti a forma di cerchio e di rombo, decora il foro armonico. Il nome è attribuito in memoria di Robert e Marjorie Rawlins, i quali resero possibile, con il loro generoso contributo, l’acquisto da parte del National Music Museum della chitarra e dell’intera collezione oggi conosciuta come Witten-Rawlins.

Corde: cinque cori doppi

Tavola armonica: due pezzi di abete

Fondo: due pezzi di acero.